Mourinho: “Qualche giocatore deve imparare a sapersi autocriticare”

 In Campionato Italiano

Al termine della partita contro il Torino, ai microfoni di Dazn ha parlato Jose Mourinho, il quale ha analizzato a caldo la sfida contro i granata: “Ci sono due partite, una fino al 70′ e una dopo il 70′. Fino al 70′ i tifosi volevano andare a casa perché non stavamo giocando bene, mentre negli ultimi 20 minuti abbiamo cerato più che nelle ultime 4/5 partite. Il perché è facile: quando non gioca Dybala, è molto diverso per noi. Quanti punti in più avremmo potuto avere nelle ultime 6 con Dybala in campo? Noi abbiamo quello che abbiamo, la luce sta lì e ad un certo punto l’abbiamo persa. La squadra ha bisogno di tutti e in questo periodo riposeremo, per poi preparare con un secondo ritiro la seconda parte del campionato. Qualche giocatore deve fare autocritica, come io la farò con me stesso. Solo una squadra unita può fare quello che abbiamo fatto oggi, dopo due pali e un rigore sbagliato. Chiamo questi ultimi 20 minuti della speranza, di riavere Dybala e Pellegrini e di un Tahirovic che è entrato in una situazione di pressione ma ha mostrato personalità. Merito di un club che non può spendere tanti soldi e che lavora bene”.

Riguardo l’espulsione, il tecnico portoghese esclama: “L’espulsione è giusta, le mie parole all’arbitro meritano il cartellino rosso. Dopo la partita mi sono scusato per le mie parole, però della sua performance come arbitro e della sua influenza non voglio parlare”

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